Outdoor tra natura e cultura: la prima settimana di agosto a Cervo e dintorni

Agosto, mese di vacanze, relax, natura e cultura. Tutto quanto si trova a Cervo, che apre il mese di agosto con una rosa di eventi all’insegna delle arti, ma senza dimenticare il territorio circostante e la sua lussureggiante natura da scoprire, vivere e amare. Ecco cosa fare a Cervo e nei dintorni la prima settimana di agosto.

Festival di Cervo: la grande musica classica e i suoi interpreti

Martedì 2 agosto sul palco dei Corallini al 59° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo è di scena una delle grandi collaborazioni internazionali del 2022. Protagonista del concerto Dmitry Smirnov, premiato all’Internationaler Musikwettbewerb der ARD Munchen nel 2021, concorso storico, tra i più ambiti riconoscimenti al mondo, sarà accompagnato al pianoforte da Dario Bonuccelli. Personalità sfaccettata, Smirnov propone un programma inedito, a cavallo tra Italia e Russia, che parte dalla musica italiana percorrendo il Novecento con Respighi e Rota, e termina con un brano di un grandissimo compositore russo, ispirato però alla musica italiana, un “capriccio” di Stravinsky che regalerà fuochi d’artificio al violino.

Venerdì 5 agosto la Piazza dei Corallini diventerà palcoscenico per una serata con Alexander Lonquich al pianoforte e il Quartetto d’archi Shaborùz, già vincitore del primo premio Primo Concorso Internazionale “Piero Farulli” 2020, un concerto  in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole.  In un’ottica di valorizzazione del talento giovanile, il Festival di Cervo ha espressamente richiesto e commissionato alla Scuola di Musica di Fiesole uno spettacolo che affiancasse sul palco un artista senior prescelto tra i docenti della Scuola assieme a una formazione cameristica composta da studenti. Alexander Lonquich, pianista e camerista apprezzato in tutto il mondo nonché Direttore Artistico della Scuola di Fiesole, ha subito accettato con entusiasmo e partecipazione la proposta. Per questo concerto Alexander Lonquich ha quindi proposto la collaborazione con il Quartetto d’archi Shaborùz, recente vincitore del Concorso Internazionale “Piero Farulli” per quartetti d’archi junior.

Outdoor e cultura

Martedì 2 agosto, in occasione del concerto, avrà inizio la seconda edizione di Dai sentieri al Festival con la proposta di percorsi di outdoor che arriveranno sulla piazza dei Corallini in tempo per la serata di cultura. Tre le escursioni proposte per il progetto: il 2, 12 e 23 agosto, percorrendo sentieri e antiche strade che tutt’oggi congiungono i borghi di Andora, San Bartolomeo al Mare e Diano Marina. Le attività saranno a cura della GTA Daniela Lantero, con la collaborazione di Dianese Outdoor ASD.

Martedì 2 agosto il percorso partirà dallo IAT Ufficio Informazioni di Andora – Palazzo Tagliaferro, con ritrovo alle ore 18.00. Il costo per il pacchetto comprensivo di escursione, concerto e contributo associazione (posto a sedere in gradinata) è di € 15,00 a persona per i concerti del 2 e 23 agosto e € 20,00 a persona per il concerto del 12 agosto. Le prenotazioni sono effettuabili al numero +39 3479384694

Visita didattica nel borgo di Cervo

Sabato 6 agosto alle 18.00 è un programma una visita didattica nel borgo di Cervo che consentirà di apprezzare la storia millenaria attraverso le sue evidenze architettoniche e culturali più significative. Un viaggio nella storia, tra storie di marchesi, pescatori di corallo e corsari, raccontato attraverso dati scientifici e curiosità, per conoscere in maniera più approfondita uno dei “Borghi più belli d’Italia”. A partire dalla parte più bassa del centro storico, si passeggia attraverso Palazzo Viale, splendido esempio di architettura settecentesca caratterizzato da decorazioni barocche che esaltano l’importanza nell’economia marittima dell’epoca della famiglia proprietaria. Risalendo gli stretti “caruggi” tipicamente liguri, si giunge all’Oratorio di Santa Caterina, edificio fortificato dai Cavalieri di Malta e successivamente decorato per l’utilizzo da parte delle Confraternite locali. La meravigliosa piazza che si affaccia sul mare ospita la Chiesa di San Giovanni, uno dei principali esempi di architettura barocca del Ponente Ligure. Meglio nota come la chiesa “dei Corallini”, fu costruita grazie ai proventi della pesca del corallo che i marinai cervesi praticarono per secoli tra Corsica e Sardegna. La passeggiata guidata prosegue fino al Castello dei Clavesana, residenza fortificata dei Marchesi che nel XIII secolo dominarono i territori del golfo. I successivi riutilizzi e le trasformazioni architettoniche esprimono l’importanza del luogo, oggi valorizzato grazie al Polo Museale che ospita nelle sue sale una esaustiva collezione etnografica del Ponente Ligure. La visita termina con la discesa verso il mare passando attraverso il Bastione, parte integrante della cinta muraria costruita a difesa del borgo dalle incursioni dei pirati barbareschi.

Prenotazione obbligatoria: Dott.ssa Elisa Bianchi cell. 338 5959641, costo 7,00 euro.
Ritrovo e partenza parcheggio ex Stazione Ferroviaria (di fronte alla Farmacia)

La Grande Nave – Francesco Casorati in mostra

Ha inaugurato venerdì 22 luglio e resterà visitabile fino al 14 agosto La Grande Nave, mostra dedicata a Francesco Casorati e curata dall’Archivio Casorati in collaborazione con il Comune di Cervo all’Oratorio di Santa Caterina, nel cuore del borgo antico. La mostra ha ingresso libero e resterà aperta dal 22 luglio al 14 agosto dalle 18.30 alle 21.30.Da appunti scritti da Francesco Casorati: «Ho sempre amato il mare e da anni e anni trascorro ogni estate almeno due mesi in barca a vela. Non saprei dire se dipingo il mare perché lo amo o se vado per mare perché mi piace dipingerlo. Credo che il mio amore per il mare dimori tanto nel cuore del navigatore quanto nell’occhio curioso dell’artista, sempre alla ricerca di nuove emozioni visive. Il mare è, per un pittore, una fonte inesauribile di straordinarie emozioni, grafiche e pittoriche: qui c’è tutto ciò che un pittore può desiderare: infinite varietà di colori, di sfumature e tonalità, forme in continuo cambiamento, segni che si creano, si disfano, si confondono, in un incessante mutamento».

Dintorni di Cervo: lo sbarco dei Saraceni a Laigueglia

La prima settimana di agosto, dopo due anni di stop, torna a Laigueglia l’appuntamento con una delle manifestazioni più amate, lo sbarco dei Saraceni. Una rievocazione storica ispirata ad un avvenimento accaduto nel XVI secolo, quando le invasioni dei Saraceni erano una minaccia ricorrente per le popolazioni del luogo. In particolare si fa riferimento al saccheggio della città avvenuto nel 1546 ad opera del corsaro Dragut il Saraceno che approdò a Laigueglia e sorprese nel sonno gli abitanti deportandone più della metà. Durante la manifestazione due schieramenti diversi, la popolazione locale e gli invasori, si scontrano sulla riva del mare illuminati da un meraviglioso spettacolo pirotecnico mentre tutto intorno risuona il battere dei tamburi e un incendio divora il Bastione. Per quest’occasione il paese, addobbato a tema, si anima di musica e i negozi restano aperti fino a tardi.

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