Si è chiuso con il quintetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo accompagnato dal bandoneon di Cesare Chiacchiaretta nell’omaggio al centenario di Astor Piazzolla il 58esimo Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo 2021. Un appuntamento ormai storico per il borgo medievale affacciato sul mare che, guardando al sessantesimo, si lascia alle spalle la seconda difficile estate di programmazione in un contesto complesso come quello generato dall’emergenza sanitaria.
Dopo l’edizione 2020, forzatamente limitata a ospiti italiani, il Festival di Cervo 2021 ha ritrovato il suo alto profilo internazionale con artisti di prestigio che hanno portato la magia della grande musica sul sagrato dei Corallini, nella chiesa di San Giovanni e all’Oratorio di Santa Caterina.
Soddisfatto il presidente della commissione artistica Walter Norzi, che commenta: «merito di questa edizione del Festival è stato quello di riuscire a integrare la presenza di eccellenze come il quintetto dei Berliner Philharmoniker e Roberto Vecchioni con l’arrivo a Cervo di giovani di grande talento, cito tra i tanti Andrea Obiso, primo violino dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ci sono state poi certezze consolidate come la presenza del teatro, grazie alla collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi e con gli attori e registi Igor Chierici e Luca Cicolella. Chiudiamo l’edizione 2021 ma siamo già orientati al futuro e alla crescita del Festival e delle sue collaborazioni per il 2022 e il 2023, anno che segnerà il traguardo dei 60 anni».
13 serate e 18 concerti hanno contraddistinto il cartellone del Festival di Cervo 2021, con 5 spettacoli che hanno previsto doppia replica per agevolare l’ingresso del pubblico a una platea ancora ridotta per le misure di sicurezza.
«Come già l’anno scorso, anche il 2021 è stato un anno difficile, ma siamo riusciti a mantenere un’organizzazione efficiente rispettando le normative per la sicurezza e il distanziamento e, non da ultimo, l’accesso regolato da green pass – sono le parole con cui Michel Balatti, direttore tecnico del Festival, traccia un bilancio dell’edizione 2021 – Pur all’interno dei vincoli imposti dalle regole e delle relative limitazioni per il pubblico, i concerti hanno avuto un esito molto positivo con oltre duemila presenze».
Tra i fili conduttori dell’edizione 2021 del Festival di Cervo l’attenzione ai giovani sopra e sotto il palco, con diversi ospiti under 35 di riconosciuto talento e valore internazionale e con il coinvolgimento delle scuole. Oltre al consueto percorso di guide all’ascolto svolto in sinergia con gli alunni e docenti della Scuola di Musica San Giorgio di Cervo, il 2021 ha segnato infatti l’esordio del progetto “Storytelling da camera” con un gruppo di alunni del Liceo Vieusseux di Imperia, impegnati a raccontare il Festival e a intervistare gli ospiti. I video, realizzati dalla troupe di studenti, sono visibili sui canali social del Festival e sul canale Youtube della scuola.
«Si conclude nel segno di ogni più rosea aspettativa la 58esima edizione del Festival Internazionale di musica da Camera, per il secondo anno consecutivo in tempo di pandemia, ma grazie al collaudato format organizzativo svolto in totale sicurezza e con un ottimo afflusso di pubblico – sono le parole del sindaco di Cervo Lina Cha a commento dell’edizione 2021 – La varietà del cartellone, che da anni, pur mantenendo al centro la musica cameristica, spazia tra i generi musicali più vari, ha coinvolto un pubblico sempre più giovane e protagonista, basti pensare al coinvolgimento degli alle collaborazioni con gli studenti del Liceo Vieusseux e con i ragazzi della Scuola di musica San Giorgio di Cervo. Anche per il prossimo futuro, nell’intento di mantenere sempre alto il profilo concertistico, la Commissione Artistica guidata da Walter Norzi e Michel Balatti continueranno a lavorare avvalendosi della preziosa collaborazione di tanti operatori del settore. A loro, alla funzionaria delegata al Festival, alla P.A. Croce d’Oro e a tutti coloro che intervengono nell’organizzazione va, in chiusura dell’edizione 2021 del Festival di Cervo, il riconoscente ringraziamento dell’Amministrazione Comunale per essere riusciti a rendere questa storica manifestazione eccellente, sostenibile e inclusiva».