Partiranno il prossimo 12 giugno, per proseguire tutta l’estate, fino al mese di settembre, le visite didattiche nel borgo e sul territorio cervese organizzate dalla Proloco Progetto Cervo in sinergia con il Comune. Percorsi alla scoperta di storia, architettura e paesaggio affacciati sul mare, scoprendo palazzi antichi e monumenti nel centro storico, e immergendosi nella natura intorno al borgo, tra i più belli d’Italia.
Tra storie di Marchesi, pescatori di corallo e corsari, la visita didattica alla scoperta del borgo consentirà di apprezzarne la storia millenaria attraverso le evidenze architettoniche e culturali più significative. A partire dalla parte più bassa del centro storico, la passeggiata tocca Palazzo Viale, splendido esempio di architettura settecentesca con decorazioni barocche, risalendo gli stretti “caruggi” tipicamente liguri, si giunge all’Oratorio di Santa Caterina, edificio fortificato dai Cavalieri di Malta e successivamente decorato per l’utilizzo da parte delle Confraternite locali. La meravigliosa piazza che si affaccia sul mare ospita la Chiesa di San Giovanni, uno dei principali esempi di architettura barocca del Ponente Ligure. Meglio nota come la chiesa “dei Corallini”, fu costruita grazie ai proventi della pesca del corallo che i marinai cervesi praticarono per secoli tra Corsica e Sardegna. La passeggiata guidata prosegue fino al Castello dei Clavesana, residenza fortificata dei Marchesi che nel XIII secolo dominarono i territori del golfo. I successivi riutilizzi e le trasformazioni architettoniche esprimono l’importanza del luogo, oggi valorizzato grazie al Polo Museale che ospita nelle sue sale una esaustiva collezione etnografica del Ponente Ligure. La visita termina con la discesa verso il mare passando attraverso il Bastione, parte integrante della cinta muraria costruita a difesa del borgo dalle incursioni dei pirati barbareschi. Sarà un viaggio nella storia, raccontato attraverso dati scientifici e curiosità, per conoscere in maniera più approfondita uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Un percorso inconsueto alla scoperta del paesaggio cervese sarà invece la visita didattica alla scoperta del territorio. Facili itinerari a piedi, immersi nella natura, per godere di panorami e architetture meno conosciute del territorio: dalle colline alle spalle del borgo, nel parco comunale del Ciapà, si può godere di una splendida vista sul mare. Tra macchia mediterranea e pini d’Aleppo, muretti a secco, terrazzamenti e uliveti, si ripercorre la storia contadina millenaria testimoniata dalla tenacia nello sfruttamento di un territorio aspro. Attraverso tradizionali mulattiere, strade rurali che rappresentavano la via di collegamento tra paesi e campagne, si scopriranno architetture ecclesiastiche di grande suggestione, strutture difensive e ruderi di antichi villaggi, presidi nell’entroterra in caso di attacchi dal mare. Non solo natura e biodiversità ma anche tradizioni popolari e archeologia, godendo di una vista che spazia da Capo Mele a Capo Berta abbracciando tutto il golfo.
Le visite didattiche sono curate dalla dott.ssa Elisa Bianchi, archeologa, la prenotazione è obbligatoria e il costo di partecipazione è di 7 euro (gratuito per bambini e ragazzi fino a 12 anni). Per i partecipanti è inoltre previsto l’ingresso ridotto al Museo. Qui il calendario delle visite didattiche. Prenotazione obbligatoria: Dott.ssa Elisa Bianchi archeologa 3385959641. Quota di partecipazione 7 euro, bambini gratis fino a 12 anni, per i partecipanti ingressi ridotto al Museo Etnografico. Per informazioni: ufficio IAT 0183406462, int.3, email: infocervo@cervo.com.