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Irène Duval, Jonian Ilias Kadesha, Sào Soulez Larivière, Luba Tunnicliffe, Steven Isserlis, Vashti Hunter
Agosto 3 @ 9:30 pm - 11:00 pm

Giovedì 3 agosto 2023, ore 21:30
Diano Arentino, frazione Borello, Chiesa di San Michele
Irène Duval, Jonian Ilias Kadesha – violino
Sào Soulez Larivière, Luba Tunnicliffe – viola
Steven Isserlis, Vashti Hunter – violoncello
Cervo Festival welcomes IMS Prussia Cove
A celebration of Sandor Vegh’s musical heritage with IMS Artistic Director, Steven Isserlis
2° concerto della residenza artistica di Steven Isserlis e IMS Prussia Cove
L’evento rientra nell’ambito del PNRR M1C2 Investimento 2,1 Attrattività dei Borghi ed è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU
Programma del concerto di Irène Duval, Jonian Ilias Kadesha, Sào Soulez Larivière, Luba Tunnicliffe, Steven Isserlis, Vashti Hunter
- Luigi Boccherini
Sonata in fa maggiore per due violoncelli - Béla Bartók
Duos per due violini - Zoltán Kodály
Duo per violino e violoncello op. 7
1. Allegro serioso, non troppo
2. Adagio – Andante – Tempo I
3. Maestoso e largamente ma non troppo lento – Presto - Pëtr Il’ič Čajkovskij
Souvenir de Florence op. 70
1. Allegro con spirito
2. Adagio cantabile e con moto
3. Allegro moderato
4. Allegro vivace
L’ingresso al concerto di Irène Duval, Jonian Ilias Kadesha, Sào Soulez Larivière, Luba Tunnicliffe, Steven Isserlis, Vashti Hunter sarà libero.
Cervo Festival welcomes IMS Prussia Cove
A celebration of Sandor Vegh’s musical heritage with IMS Artistic Director, Steven Isserlis
Nel 1972, il violinista ungherese e fondatore del Festival di Cervo Sándor Végh si recò in una zona remota della Cornovaglia, all’estremità occidentale dell’Inghilterra, per esibirsi in un concerto. Ispirato da questo luogo selvaggio e bellissimo, fondò un seminario di perfezionamento per giovani musicisti, insieme a Hilary Tunstall-Behrens, nella tenuta privata della sua famiglia in riva al mare.
Sándor Végh ha insegnato e suonato musica da camera ogni anno ai seminari per oltre 20 anni, attirando musicisti da tutto il mondo.
Più di mezzo secolo dopo, IMS Prussia Cove continua il suo lavoro sotto la direzione artistica del grande violoncellista Steven Isserlis.
Le masterclass annuali e i corsi di musica da camera portano in Cornovaglia alcuni dei migliori musicisti del mondo per studiare, provare ed esibirsi insieme, offrendo loro una formazione musicale di qualità eccezionale e una grande fonte di ispirazione per le loro carriere.
IMS Prussia Cove e il Festival Internazionale di Musica di Cervo condividono i medesimi valori fondanti, oggi largamente condivisi e trasversali nel mondo della musica attuale. Generazioni di ex allievi di IMS hanno intrapreso carriere come acclamati esecutori, insegnanti e compositori.
Una fonte di ispirazione nel mondo della musica internazionale, IMS Prussia Cove porta anche performance di livello mondiale alle comunità della Cornovaglia e del Regno Unito, oltre a lavorare con le comunità locali dell’Inghilterra sud-occidentale per ispirare i giovani e un pubblico più ampio.
Il Festival di Cervo è lieto e onorato di collaborare con IMS Prussia Cove in occasione della sua 60° edizione: un anno speciale in cui celebreremo il ricordo e l’eredità artistica e umana di Sándor Végh.
Irène Duval
Nata in Francia da padre francese e madre coreana, Irène Duval è cresciuta in Giappone, Indonesia e Hong Kong prima di tornare in Francia all’età di 11 anni.
Dopo essersi diplomata al Conservatorio di Parigi e all’Accademia Kronberg, si è affermata come interprete accattivante e appassionata.
Questa stagione Irène Duval debutta con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Sir András Schiff nel concerto di apertura del Festival di Kronberg nella nuova Casals Forum Concert Hall.
Si esibisce nei concerti per il 50° anniversario dell’IMS Prussia Cove alla Wigmore Hall e con Khatia Buniatishvili ai festival Klavier Ruhr e Rheingau.
Vincitrice del premio alle Audizioni Internazionali YCAT 2021, nell’ultimo anno Irène ha debuttato con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Jamie Phillips e con la Royal Northern Sinfonia diretta da Janusz Piotrowicz.
È tornata alla Wigmore Hall con il pianista Ariel Lanyi e in un’esecuzione in diretta streaming alla Wigmore Hall del trio in mi bemolle di Schubert con Steven Isserlis e Mishka Rushdie.
Altri momenti salienti sono stati un concerto di gala alla Philharmonie de Paris, concerti a Lucerna con Steven Isserlis e Connie Shih nell’ambito del Saint-Saëns Festival e recital al Bath International Festival.
Ricercata come musicista da camera, Irène Duval ha partecipato anche al Norsjo Chamber Music Festival e al Kryzowa Chamber Music Festival ed è tornata a Open Chamber Music all’IMS Prussia Cove.
Irène Duval si è esibita ampiamente in Europa in importanti sedi e festival, tra cui il Théâtre des Champs Elysées, la Salle Gaveau, il Dresdner Kulturpalast, i Sommets Musicaux de Gstaad, la Fondation Singer-Polignac, il Festival de la Roque d’Antheron e Les Folles Journées.
I momenti salienti da solista includono apparizioni con la Dresdner Philharmonie, la Kremerata Baltica e l’Orchestre Colonne, lavorando con direttori come Maxim Emelyanychev e Michael Sanderling. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo CD “Poèmes” per Mirare/Harmonia Mundi riscuotendo il plauso della critica. Più lontano Irène è apparsa con L’Orchestre d’Auvergne (diretta da Roberto Fores Veses) e Sinfonia Varsovia (diretta da Robert Trevino) al National Forum di Tokyo, in Giappone.
La musica da camera l’ha portata al Festival de Pâques de Deauville, a Les Vacances de Monsieur Haydn, al Centre de Musique de Chambre de Paris e ai Festival dell’Accademia di Kronberg, esibendosi con musicisti come Martin Helmchen, Gidon Kremer, Ferenc Rados e Christian Tetzlaff.
Irène Duval suona un violino Jean-Baptiste Vuillaume del 1850, copia dello Stradivari Sancy, che le è stato prestato da uno sponsor privato.
Jonian Ilias Kadesha
Jonian Ilias Kadesha ha radici greco-albanesi e vive a Berlino. Il giovane musicista parla greco, albanese, tedesco e inglese, ed ha anche un vivo interesse per la filosofia e la retorica.
Il suo modo di suonare è caratterizzato dall’accuratezza stilistica nell’interpretazione delle opere dalla prima all’epoca contemporanea e nell’esattezza della sua articolazione. Con un’immaginazione sconfinata del suono, Jonian Ilias Kadesha è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.
È vincitore del Deutscher Musikwettbewerb, del Windsor International e del Leopold Mozart Violin Competitions.
Il violinista ha recentemente debuttato con la Scottish Chamber Orchestra al Tivoli Copenhagen, con la RTE Orchestra alla National Concert Hall di Dublino, la Royal Philharmonic Orchestra, la New Russian State Orchestra diretta da Yuri Bashmet e la Chamber Orchestra of Europe al Kronberg Festival.
Ha debuttato con l’Athens State Orchestra nell’autunno 2019 eseguendo il Concerto per violino Skalkottas, le cui Piccole Suites ha registrato per Cavi-music, insieme a opere di Enescu e Ravel nel 2017.
Insieme al violoncellista Vashti Hunter e in collaborazione con Deutschlandfunk Kultur , ha registrato il CD A Journey for Two con opere di Honegger, Skalkottas, Xenakis e Kodály, anch’esso pubblicato da Cavi-music in estate.
Jonian Ilias Kadesha appare già nelle più importanti sale da concerto e nei festival più famosi di tutta Europa. All’inizio di agosto, ha aperto lo Young Euro Classic Festival a Berlino dopo mesi di silenzio dei concerti legati al Covid-19 nella capitale tedesca. Altre apparizioni significative lo hanno portato alla Wigmore Hall London, Handelsbeurs Concertzaal Gent, Louvre Paris, Philharmonie Berlin, Salle Molière Lyon, Salle Garnier Montecarlo e Golden Hall Augsburg così come alla Schubertiade, all’Heidelberger Frühling, al Festspiele Mecklenburg-Vorpommern , il Boswiler Sommer, il Mantova Chamber Music Festival o il Resonances Festival in Belgio, tra gli altri.
Kadesha ha suonato con orchestre come la Münchner Rundfunkorchester, la Thessaloniki State Symphony Orchestra e le orchestre radiofoniche albanesi e greche. Nella stagione 2020/21 eseguirà il Concerto per violino n. 2 con l’Athens State Symphony Orchestra, apparirà con i London Mozart Players e potrà essere ascoltato con la Macedonian Philharmonic Orchestra, l’Erfurt Philharmonic Orchestra e la Meiningen Staatskapelle.
La musica da camera lo collega a musicisti famosi come Martha Argerich, Steven Isserlis, Nicolas Altstaedt, Thomas Demenga, Gábor Takács-Nagy, Ilya Gringolts e Pekka Kuusisto. È stato anche ascoltato al Kronberg Chamber Music Connects the World e al Verbier Academy Festival.
È co-fondatore del pluripremiato Trio Gaspard, che appare regolarmente nei festival e nei centri musicali d’Europa e degli Stati Uniti.
La registrazione congiunta Trio Gaspard – Live in Berlin, con opere di Haydn, Zimmermann e Schubert, è stata recentemente pubblicata su CAvi-music.
Insieme al violoncellista Florian Schmidt-Bartha, Jonian Ilias Kadesha ha fondato nel 2017 il Caerus Chamber Ensemble, un ensemble da camera flessibile composto da eccezionali strumentisti della giovane generazione di musicisti europei.
Jonian Ilias Kadesha studia con Antje Weithaas all’Accademia Kronberg. I suoi precedenti insegnanti includevano Salvatore Accardo, Grigori Zhislin e Ulf Wallin. Ha studiato musica da camera con Hatto Beyerle ad Hannover e alla European Chamber Music Academy. Masterclass con Ferenc Rados, Steven Isserlis, Ivry Gitlis, Leonidas Kavakos e Eberhard Feltz completano i suoi studi.
Dal 2018, Kadesha è supportato dallo Young Classical Artists Trust nel Regno Unito.
Jonian Ilias Kadesha suona un violino di Giovanni Battista Guadagnini (1749).
Sào Soulez Larivière
Il violista franco-olandese Sào Soulez Larivière si sta rapidamente costruendo una carriera come musicista versatile. Affascinando il pubblico con il suo modo di suonare e la programmazione originale, si sforza di ampliare l’accessibilità della musica classica.
All’età di 22 anni, è uno dei più premiati vincitori di numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso Oskar Nedbal Viola 2020, il Concorso Max Rostal 2019, il Concorso Cecil Aronowitz 2017 e il Concorso Johannes Brahms 2017.
stato presentato in numerose accademie rinomate come il Verbier Festival, l’Accademia di Ozawa, il Kronberg Festival, lo Schleswig-Holstein Festival e l’IMS Prussia Cove.
La musica da camera è sempre stata al centro della sua educazione musicale. Condivide il suo amore per la musica con sua sorella, la violinista Cosima Soulez Larivière, con la quale si esibisce ancora frequentemente.
Sào Soulez Larivière è un membro del Frielinghaus Ensemble, che ha pubblicato un album molto apprezzato nel 2020, con sestetti di Dvořák e Tchaikovsky.
Musicista da camera molto ricercato, è apparso in vari festival come il Krzyzowa-Music Festival e il “Chamber Music Connects the World” a Kronberg.
Sempre desideroso di espandere gli orizzonti del suo pubblico, Sào Soulez Larivière cerca di condividere e promuovere anche opere di compositori contemporanei. Lavorare con acclamati compositori gli ha offerto un’opportunità senza precedenti per approfondire il lato creativo della musica.
Al Concorso Max Rostal nel 2019, Sào Soulez Larivière ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione dell’opera commissionata da Kurt Rohde.
Ha presentato in anteprima diverse nuove composizioni al Festival Impuls 2020 in Germania, incentrato sulla viola.
Inoltre, la sua passione per l’ampliamento del repertorio per viola lo ha portato ad arrangiare e trascrivere diverse opere per strumento. Queste comprendono musica da Bach a Janáček.
Nato a Parigi, Sào Soulez Larivière ha iniziato a suonare il violino sotto la guida di Igor Voloshin, prima di ricevere una borsa di studio per studiare con Natasha Boyarsky alla Yehudi Menuhin School in Inghilterra. Avendo scoperto la viola mentre vi suonava musica da camera e orchestrale, ha deciso di dedicarsi completamente allo strumento nel 2016.
Attualmente risiede a Berlino, dove consegue un Bachelor of Music con Tabea Zimmermann presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler”.
Inoltre, la sua crescita musicale è stata profondamente arricchita dalla collaborazione con molti stimati musicisti come Jean Sulem, Boris Garlitsky e Steven Isserlis.
Nel 2019, Sào Soulez Larivière è stato insignito del Ritter Preis per conto della Fondazione Oscar e Vera Ritter. Di conseguenza, ha debuttato alla Laeiszhalle di Amburgo nello stesso anno. Ha, peraltro, ricevuto il Fanny Mendelssohn Förderpreis nel 2020.
È generosamente supportato dalla Studienstiftung des deutschen Volkes, Yehudi Menuhin “Live Music Now” e.V., nonché da Villa Musica Rheinland-Pfalz.
Sào Soulez Larivière suona uno strumento costruito da Fréderic Chaudière nel 2013.
Steven Isserlis
Come concertista solista, Steven Isserlis suona regolarmente con le principali orchestre e direttori d’orchestra del mondo, tra cui la Filarmonica di Berlino, la National Symphony Orchestra di Washington, la London Philharmonic e l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo. Tiene recital ogni stagione nei maggiori centri musicali. Suona, inoltre, con molte delle più importanti orchestre da camera del mondo. Si segnalano, in particolar modo, l’Australian Chamber Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, la Norwegian Chamber Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra, la Zurich Chamber Orchestra e la St. Paul Chamber Orchestra.
Si esibisce, infine, con le orchestre barocche quali la Philarmonia Baroque Orchestra.
I recenti momenti salienti della sua carriera includono le esibizioni con la Gewandhausorchester di Lipsia, i Wiener Philarmoniker alla Mozartwoche di Salisburgo. Spiccano, soprattutto, la prima americana di “Lieux retrouvés” di Thomas Adès con la Los Angeles Philharmonic, dopo le prime mondiali e britanniche a Lucerna e ai BBC Proms, e un’ulteriore esecuzione del brano ad Amsterdam con la Britten Sinfonia, diretta dal compositore.
Ancora, occorre menzionare il Concerto op. 58 di Prokofiev con la London Philharmonic Orchestra diretta da Vladimir Jurowski, a Londra e al Dresden Music Festival e il Concerto in do maggiore di Haydn con l’Orchestra of the Age of Enlightenment diretta da Adam Fischer.
Come musicista da camera, ha curato rassegne per molti dei festival e dei luoghi più famosi del mondo. In primis occorre citare la Wigmore Hall, la 92nd St Y a New York e il Festival di Salisburgo. Per questi concerti Steven Isserlis è affiancato da un gruppo regolare di amici che comprende i violinisti Joshua Bell, Isabelle Faust, Pamela Frank e Janine Jansen. Si aggiungono, infine, la violista Tabea Zimmermann e i pianisti Jeremy Denk, Stephen Hough, Alexander Melnikov, Olli Mustonen, Connie Shih, e Dénes Varjon.
Come educatore, Steven Isserlis propone frequenti masterclass in tutto il mondo. Dal 1997 è direttore artistico dell’International Musicians’ Seminar a Prussia Cove in Cornovaglia.
Destinatario di numerosi premi, ha ricevuto l’Ordine di Commendatore in riconoscimento dei suoi servizi alla musica, il Premio Schumann della città di Zwickau e il Premio Piatigorsky negli Stati Uniti. È anche uno dei due soli violoncellisti viventi presenti nella Gramophone Hall of Fame.
Nel 2017 Steven Isserlis è stato insignito del Glashütte Original Music Festival Award a Dresda, della Wigmore Hall Gold Medal e della Walter Willson Cobbett Medal for Services to Chamber Music.
Tiene la maggior parte dei suoi concerti sullo Stradivari Marchese de Corberon (Nelsova) del 1726, gentilmente prestatogli dalla Royal Academy of Music.
Vashti Hunter
Nel 2012 Vashti Hunter è diventata la prima violoncellista britannica ad aver ricevuto un premio al Concorso “Primavera di Praga” nei suoi 65 anni di storia.
Si è esibita in sale prestigiose quali la Wigmore Hall di Londra, il Palazzo di Schönbrunn a Vienna, la National House of Vinohrady a Praga, la Salle Molière a Lione e la Philharmonie a Berlino.
Ha suonato con orchestre come la Philharmonic Pilsen, la Filarmonica Brasov, la Bacau Philharmonic Orchestra, la Göttingen Symphony Orchestra, la Südwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim, l’orchestra Chaarts e la Southbank Sinfonia. Ha lavorato con direttori come Gabor Tákács-Nagy e Antonello Manacorda.
Molto richiesta sia come solista che come camerista, è stata invitata ai festival Podium, Lockenhaus, Davos, Heidelberger Frühling, Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, Prussia Cove Open Chamber Music e Shanghai Chamber Music Festival.
Ha collaborato con Steven Isserlis, Martha Argerich, Pekka Kuusisto, Ilya Gringolts, Nicolas Altstaed e Vilde Frang. Con Jonian Ilias Kadesha e Nicholas Rimmer ha fondato il Trio Gaspard, che ha vinto i primi premi nei concorsi “Haydn” e “Joachim”. Si esibisce in alcune delle sale più importanti del mondo.
Vashti Hunter è stata invitata come prima violoncellista ospite all’Orso Philharmonic Orchestra, alla Scottish Chamber Orchestra e all’Australian Chamber Orchestra. È, inoltre, violoncellista principale della Kammerakadamie Potsdam e viene regolarmente invitata a suonare con la Chamber Orchestra of Europe.
Dal 2017 insegna musica da camera al Royal Northern College of Music di Manchester e violoncello alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover.