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Marino Magliani presenta “Il bambino e le isole”
Aprile 23 @ 5:00 pm - 7:00 pm

Marino Magliani presenta domenica 23 aprile all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo “Il bambino e le isole”
Domenica 23 aprile 2023 alle 17.00 all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo lo scrittore Marino Magliani sarà ospite di Cervo in Blu d’Inchiostro per presentare il suo libro Il bambino e le isole (66thand2nd). Modererà l’incontro Patrizia Milanese, docente di lettere del Liceo Cassini di Sanremo, con Francesca Rotta Gentile. Verranno, infine, proposti intermezzi musicali da parte a cura dei pianisti Mattia di Fabio e Vladimir Di Martino.
Marino Magliani: “Il bambino e le isole“
“Il bambino e le isole” di Marino Magliani è un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della nascita. Un uomo, verso la fine della sua breve vita, giunge a Sanremo. Si chiama Walter Benjamin, ha con sé una valigia di libri illustrati per bambini. Nella città delle palme incontra un ragazzino di nome Italo. È Italo Calvino. Walter gli vorrebbe far scrivere la storia di un pallone che si perde nei vicoli e oltrepassa i binari. Il bambino non ci sta a lasciare oltre i binari il pallone e nello stesso tempo non può disubbidire all’ordine della madre: i binari non si attraversano. I due si rivedranno solo tre o quattro volte e mai più sapranno che quel pallone è esistito davvero, che bisognava cercarlo lungo i binari a costo di metterci tutta la vita e di più.
L’autore: Marino Magliani
Marino Magliani è nato in una valle ligure e ha trascorso gran parte della vita fuori dall’Italia. Oggi vive tra la sua Liguria e la costa olandese, dove scrive e traduce. È autore di numerosi libri tra cui Quella notte a Dolcedo (Longanesi 2008), L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exòrma 2017) e Prima che te lo dicano altri (Chiarelettere 2018). Con il romanzo Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma, 2021), Marino Magliani è stato tra i 12 finalisti al Premio Strega 2022.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 con lo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori, considerati dei pilastri della cultura universale: si tratta di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale. Sono oggi entrambi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi. Ci dà anche la possibilità di avvicinarsi a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico.
La tradizione catalana vuole che proprio il 23 aprile, giorno in cui si celebra San Giorgio, ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.