Lo Strega a Cervo
Il progetto di Cervo ti Strega prende spunto dalla profonda amicizia che legò due donne – Maria Bellonci e Orsola Nemi -, due case e due città – la casa a Roma di Maria e Goffredo Bellonci, dove gli amici della domenica diedero vita al Premio Strega, e la casa di Montepiano a Cervo, dove Orsola Nemi ed Henry Furst crearono un cenacolo di cultura frequentato da tanti intellettuali del Novecento, tra cui Eugenio Montale e Mario Soldati.
Orsola Nemi fu una delle scrittrici di maggior talento di quegli anni e si distinse in diversi generi letterari: poesia, teatro, giornalismo, saggistica, favole e preghiere. Fu una delle amiche della domenica e nel 1955, con il romanzo Rotta a nord edito da Vallecchi, fu una delle finaliste del Premio Strega, rendendo così il romanzo un Libro Strega.
Esiste quindi un significativo legame tra il borgo di Cervo arroccato sul mare e la Fondazione Bellonci con il Premio Strega. L’amicizia tra Orsola Nemi, Henry Furst, Maria e Goffredo Bellonci è inoltre testimoniata dalle lettere conservate nell`archivio della famiglia Nemi-Furst e citate nell’inventario archivistico del fondo Premio Strega, conservato presso la Fondazione Bellonci.
Per questo si è pensato di rinsaldare quel legame e portare oggi a Cervo il Premio Strega, un progetto che intende riaccendere l`attenzione su Cervo riportando in auge quella tradizione culturale particolarmente fervida, in passato, anche in campo letterario.
Cervo ti Strega è proposto come prestigioso arricchimento dell`offerta letteraria di Cervo, da diversi anni Città che legge, riconoscimento ottenuto per le numerose attività che promuovono e valorizzano la lettura. Evento di alto livello culturale e innegabile valenza turistica, Cervo ti Strega è diventato oggi un immancabile appuntamento per appassionati e turisti.