DA SERGEJ KRYLOV A RAPHAEL GUALAZZI: I GRANDI ARTISTI DEL FESTIVAL 2023

L’eccellenza della musica da camera, il jazz d’autore, gli ensemble più prestigiosi, i giovani talenti vincitori dei concorsi internazionali.
A loro si aggiunge la raffinatezza di Raphael Gualazzi e un “monumento” vivente del violoncello internazionale, Steven Isserlis, protagonista di “Cervo Festival welcomes IMS Prussia Cove. A celebration of Sandor Vegh’s musical heritage”, la residenza artistica assieme a IMS Prussia Cove. Il 60° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo conferma e rinnova nel 2023 lo straordinario “trait d’union” fra Classica, jazz, canzone d’autore, poesia, teatro, ambiente, ecosostenibilità ed esperienze immersive.

Sergey Krylov e Lucas debargue: violino e pianoforte inaugurano il 60° Festival di Cervo 2023

L’edizione 2023 del 60° Festival di Cervo si aprirà nel segno dell’incontro fra due straordinari artisti, il violinista Sergey Krylov e il pianista Lucas Debargue, concerto in collaborazione con la Società dei Concerti La Spezia – Festival Paganiniano di Carro.
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov è dal 2008 è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal Barocco alla musica contemporanea.
Lucas Debargue è la grande scoperta del XV Concorso Čajkovskij di Mosca del 2015. Il suo dono straordinario, la sua la visione artistica e la sua libertà creativa si sono distinte al punto tale da valergli il prestigioso premio dell’Associazione dei Critici di Mosca.

Atmosfere ed eccellenza jazz

Caposaldo dei suoi cartelloni, il jazz d’autore farà capolino al 60° Festival di Cervo 2023 con due attesissimi ritorni: Paolo Fresu e Fabrizio Bosso. Il 19 luglio Paolo Fresu calcherà il palco dei Corallini in duo con la pianista Rita Marcotulli: un incontro fatto di grazia, sensibilità ed emozioni, architettato con sapienza e proposto con stile ed eleganza.

Nel loro spettacolo “Shadows”, Massimo Popolizio, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello interpreteranno, e rileggeranno “Le memorie perdute”, il diario di una vita scritto da Chet Baker, ritrovato dieci anni dopo la morte del “James Dean” dei musicisti. Un incontro, quello del 21 luglio in Piazza dei Corallini, che avrà il potere di evocare il passaggio unico su questa terra di Baker, progenitore del cool jazz

I giovani del Festival: Alexander Gadjiev, Matteo Mancuso, Julian Trevelyan, Clarissa Bevilacqua

Una parte importante del programma del 60° Festival sarà dedicata alla valorizzazione dei giovani talenti e delle personalità “under – 35” più significative della scena musicale italiana e internazionale, vincitori dei principali concorsi internazionali.

Martedì 23 agosto il Sagrato dei Corallini accoglierà Alexander Gadjiev, vincitore del secondo premio e del premio speciale Krystian Zimerman “per la miglior esecuzione di una Sonata” al XVIII Concorso Chopin di Varsavia. Alexander Gadjiev deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia, sua città d’origine, naturale crocevia di popoli, culture, lingue. Si tratta di fattori che hanno entrambi avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi.
Ancora una volta, il Festival unirà le forze con il prestigioso Concorso Pianistico Géza Anda di Zurigo e darà il benvenuto martedì 25 luglio al vincitore del 2° premio all’edizione 2022, Julian Trevelyan.
Inedita sarà invece la partnership con la Queen Elisabeth Competition che condurrà il 14 agosto a Cipressa la violoncellista sudcoreana Hayoung Choi, vincitrice del Primo Premio del 2022 Queen Elisabeth Competition for Cello, affiancata il 16 agosto, a Cervo, dal pianista Jeung Beum Sohn.
Menzione particolare meritano, infine, il trio del chitarrista Matteo Mancuso e la violinista Clarissa Bevilacqua, sul palco dei Corallini rispettivamente l’8 e il 29 agosto.
Il nome di Matteo Mancuso, classe 1996, ha fatto il giro del globo. La sua tecnica chitarristica è rivoluzionaria per precisione e sensibilità, e in grado di attraversare generi musicali differenti in totale controllo e disinvoltura. Musicista poliedrico, Matteo Mancuso padroneggia sia la chitarra classica che la chitarra elettrica e proprio per quest’ultimo strumento ha sviluppato la propria personale tecnica: senza plettro, utilizzando solamente le dita, esprimere un linguaggio musicale unico.
Accompagnata al pianoforte da Stefano Musso, Clarissa Bevilacqua è una violinista capace di catturare l’attenzione del pubblico ad ogni concerto grazie alla sua musicalità profondamente stimolante e all’abilità tecnica sorprendente. Si è aggiudicata il primo premio, premio del pubblico e premio speciale Bärenreiter al Concorso Internazionale Mozart 2020 di Salisburgo, oltre al Gran Premio del Concorso internazionale Cape Symphony 2020.

Cervo Festival Welcomes Ims Prussia Cove“: la residenza artistica di Steven Isserlis, “A celebration of Sandor Vegh’s musical heritage”

Nato con spirito residenziale fin dalla sua fondazione, il Festival di Cervo è tornato nel 2022 a ospitare musicisti in residenza, un’opportunità di formazione e crescita.
A un anno dalla “tre giorni” del Sergey Tanin, il 60° Festival di Cervo 2023 accoglierà “Cervo Festival welcomes IMS Prussia Cove. A celebration of Sandor Vegh’s musical heritage“, la residenza artistica di Steven Isserlis e IMS Prussia Cove, sostenuta dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Cultura.
IMS Prussia Cove è la prestigiosa istituzione britannica che venne fondata, come il Festival di Cervo, dal grande violinista ungherese Sándor Végh.
Il progetto vede al centro Steven Isserlis, tra i più importanti violoncellisti del panorama internazionale, assieme a un team di giovani artisti formati all’interno delle attività di IMS Prussia Cove. Il Maestro condividerà i palcoscenici di Piazza dei Corallini e della Chiesa di San Michele a Diano Borello i violinisti Irène Duval e Jonian Ilias Kadesha, i violisti Sào Soulez Larivière e Luba Tunnicliffe, la violoncellista Vashti Hunter e la pianista Connie Shih.

Il Trio di Raphael Gualazzi

Significativo, all’interno del 60° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, sarà il concerto di venerdì 11 agosto del trio di Raphael Gualazzi (pianoforte e voce), Anders Ulrich (contrabbasso) e Gianluca Nanni (batteria). La serata riconferma la sinergia del Festival con il Club Tenco e Borgate dal Vivo.
Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio “Rossini” di Pesaro, Raphael Gualazzi estende la sua ricerca musicale anche nel campo del jazz, del blues e della fusion. Un percorso che lo conduce a creare uno stile personalissimo il quale fonde la tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper.
Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore”. In seguito, Raphael Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf. Si classifica secondo, aggiudicandosi anche il primo premio della giuria tecnica.
La vera consacrazione oltre i confini nazionali avviene in occasione del primo International Jazz Day tenutosi lo scorso 27 aprile presso la sede UNESCO di Parigi. Il pianista e compositore italiano ha fatto ufficialmente il suo ingresso nell’olimpo mondiale della musica jazz aprendo con un suo concerto la giornata celebrativa voluta da Herbie Hancock nel quartier generale dell’UNESCO a Parigi.

“Concert Jouet“, lo spettacolo per grandi e piccini al Parco del Ciapà

Dopo il successo de “La Poesia vola!”, il Parco del Ciapà si riconferma quale location d’eccezione del 60° Festival di Cervo 2023 per il mondo dell’infanzia.
Uno degli angoli di macchia mediterranea più suggestivi della Riviera farà da cornice mozzafiato a Concert Jouet!, spettacolo di musica, teatro e comicità dedicato ai più piccoli, un’esperienza immersiva guidata dalla voce e dagli strumenti giocattolo di Paola Lombardo assieme alla violoncellista Paola Torsi.
Selezionato al ToFringe del 2017, vincitore nel gennaio 2018 il premio del pubblico del Teatro de L’inutile di Padova, premio sovvenzionato dalla Cassa di Risparmio del Veneto, Concert Jouet! unisce musica, fisicità e comicità in un equilibrio costantemente in pericolo.

Ecosostenibilità, inclusività, green: concerto a zero impatto ambientale, fruizione esperienziale, candle-light concert

In un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione di valorizzazione culturale del borgo di Cervo, cardine del progetto “Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, il 60° Festival di Cervo 2023 rimette al centro del suo cartellone le tematiche dell’ecosostenibilità, dell’inclusività e della fruizione esperienziale dei tre luoghi d’arte e naturalistici sedi degli spettacoli: la Chiesa di San Giovanni Battista, l’Oratorio di Santa Caterina e il Parco del Ciapà.

A fare da apripista lunedì 17 luglio a questa serie di proposte, la Chiesa di San Giovanni Battista con “Paradiso”, spettacolo che vedrà protagonisti il Phase Duo, formato da Eloisa Manera e da Stefano Greco, assieme a Roberto Olzer, Andrea Baronchelli, Joo Cho e Debora Mancini.
“Paradiso” è un concerto spirituale che percorre e mescola secoli di storia della musica, rielaborando una serie di capolavori del passato, accostandoli e mescolandoli con autori e tecniche della contemporaneità.
L’evento sarà preceduto da una visita guidata a cura dello storico dell’arte Alfonso Sista alla Chiesa di San Giovanni Battista che per l’occasione sarà allestita con disegno luci immersivo e site-specific.

Seguirà un appuntamento molto atteso, il Candle light concert all’Oratorio di Santa Caterina del BQ – Baritone Sax Quartet, “La profondità del buio”. Per l’occasione lo storico dell’arte Alfonso Sista terrà una visita guidata all’Oratorio, illuminato solo da candele.

Oltre a Concert Jouet!, il Parco del Ciapà concederà il bis del Musicycle, il concerto a basso impatto ambientale. Allo spettacolo della violinista e artista di musica elettronica Anais Drago, “Minotauri”, il pubblico sarà invitato ad alimentare, l’impianto di amplificazione. Tutti potranno pedalare insieme su dieci biciclette che genereranno l’energia elettrica necessaria al concerto per prendere vita.

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